Data / Ora
Date(s) - 09/11/2018 - 11/11/2018
20:00 - 22:00
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Introduzione al seminario dal 9 all’11 novembre 2018
Il L.A.K. a Mira – Venezia – “Espressione Arte”
Relatore: Aron Noel
L’incontro, in coincidenza con le festività di San Martino, sarà il primo con Aron Noel dedicato interamente all’Arte. Coloro che desiderano iniziare un percorso Antroposofico di Autoconoscenza attraverso l’elemento artistico, in osservanza alle indicazioni di Rudolf Steiner potranno vivere un’esperienza unica.
Cominciando a scoprire i principi vocalici e consonantici dell’Arte Cosmica della Parola Visibile, o Euritmia, sperimenteremo nello spazio e nel movimento, il significato dei grandi capolavori artistici in cui giacciono i segreti dell’antica e della nuova iniziazione legata al mistero del Golgota. Un percorso che riguarda ognuno di noi e che sviluppa pienamente il senso più profondo della nostra tradizione Christiana. Attraverso armonici esercizi in cerchio, vivremo come esperienza personale l’universale linguaggio dell’anima, a cui Leonardo, tra tutti gli artisti aveva dato avvio con passione e lungimiranza. Avremo altresì la prova che l’Euritmia non è una teoria, ma un’esperienza insita nella nostra costituzione organica. Ma è soprattutto un’arte che ci mostra la via di accesso a ogni linguaggio poiché è parte vivente della nostra realtà spirituale. L’Euritmimesis affronta le metamorfosi degli stessi principi che sono presenti nell’uomo, riconoscendoli anche nel divenire del tempo, nei quattro regni e nel mondo stellare che ci circonda. In questo percorso dal venerdì alla Domenica, attraverso lo studio delle Muse e la visione iniziatica contenuta nel Cenacolo di Leonardo, avremo la possibilità di sperimentare il convergere dell’arte verso al Scienza. Ritroveremo così quel filo ininterrotto, che è stato tramandato dagli Iniziati di ogni Epoca, presente in noi stessi e vedremo come ogni aspetto della vita possa, nello spirito, trasformarsi in Arte.
Le rivelazioni di queste leggi cosmiche che già Leonardo conosceva, hanno avuto, attraverso la scienza dello Spirito, divulgata da Rudolf Steiner, la possibilità di essere comprese anche sul piano del pensiero e della libertà.
L’Arte è un principio cosmico e strutturante, che esiste in noi e intorno a noi, influendo su ogni Essere vivente, poiché agisce per mezzo delle Forze Vitali o Eteriche che sono alla base della nostra esistenza fisica. Questo fatto è dimostrabile, nella pratica, ben aldilà di qualunque concezione intellettuale, teoria dogmatica o qualsivoglia concezione puramente razionalista, poiché rende possibile, ad ogni individuo, di considerare le forze spirituali al di fuori dei dogmi e delle religioni, come veri fenomeni naturali e cosmici.
Il nostro viaggio di conoscenza inizierà con l’iconografia classica delle 9 Muse, che aprono una finestra temporale che, dal VI secolo prima di Christo, abbracciando Raffaello e Leonardo, giunge con la sua saggezza inalienabile, fino ai giorni nostri.
Passando per le rivelazioni della Mitologia e dei Vangeli, avremo modo di sperimentare e dimostrare la realtà in esse celata, come una rappresentazione esteriore dei grandi Misteri Greci, che furono la vera sorgente spirituale di tutte le arti e scienze in ogni tempo.
Nei due giorni di seminario vivremo in Eurit-mimesis i grandi segreti del Cenacolo di Leonardo da Vinci, e questo sarà un accesso unico verso la conoscenza dei Misteri Solari.
Ogni figura si rivelerà come una chiave immaginativa per arrivare a comprendere i significato pratico ed evolutivo delle “9 Iniziazioni dell’Arte”: metamorfosi eterica delle forze Solari che Christo trasmise ai suoi 12 apostoli.
Cosa è l’ Euritmia?
Con il termine Eurit-mimesis intendiamo aprire una porta più agevole, verso la comprensione della prospettiva Cosmica dell’antroposofia che si mostra già in ogni manifestazione artistica.
L’espressione gestuale nella vita è in gran parte spontanea, connaturata ai vari temperamenti, ma con uno studio più profondo del movimento delle membra, possiamo rivelare i significati dei suoi ritmi, le sue qualità spirituali uniche attivando con nuova coscienza, precise relazioni con tutto ciò che ci circonda.
Per questa strada compare allo sguardo dell’anima un nuovo codice visibile, preciso, e risuonante dalle profondità stellari, che parla una lingua universale, di cui l’uomo oggi ha un profondo bisogno, per superare l’isolamento apparente causato dall’influsso costrittivo del materialismo.
Il gesto cosciente e artistico diventa allora un prezioso, rituale quotidiano, diventa un agire sacramentale e apotropaico: ovvero capace di creare realtà in noi, fino a stabilire nuove relazioni permanenti tra noi e ogni mondo visibile e invisibile. Tutto il mondo animato e inanimato, ogni colore, ogni parola, ogni lingua ogni opera, ogni musica o evento atmosferico o karmico, prende un valore vivente e cosciente.
Iniziando ad accogliere i primi fondamenti dell’Euritmimesis, già dopo un solo seminario, le nostre forze vitali si rinvigoriscono. Noi diventiamo attori-registi delle nostre giornate, ci liberiamo dalle paure paralizzanti, miglioriamo la nostra salute, ma soprattutto ci sentiamo profondamente trasformati nell’anima. Con l’euritmia, in tutte le sue espressioni, che vanno dalla pedagogia, all’arte sociale, all’arte da palcoscenico, all’igienica e all’euritmia terapeutica, per completarsi con l’euritmia cultico-rituale, come attività cosmica, ci appropriamo di una conoscenza pratica che non sarà utile solo nella vita, ma ci accompagnerà di vita in vita, come anticipazione del nostro viaggio ultraterreno.
Così, nel modo più semplice, ma anche nel modo più profondo, spirituale e radicale, la conoscenza dell’Euritmia, ci porta anche verso la rivelazione dei grandi Misteri: i Misteri del passato e quelli del futuro. Il Mistero fondamentale di questa nostra incarnazione terrestre riguarda la comprensione del MISTERO del GOLGOTA, ovvero la rivelazione di come i fatti di Palestina abbiano innescato, in tutti gli Esseri dalle Nove Gerarchie agli Esseri Elementari, una profonda trasformazione. Questo cambiamento si rivela agli occhi dello Spirito presente in ogni manifestazione artistica. L’Arte è presente in ogni forma geometrica come relazione, in ogni sostanza minerale come storia evolutiva. Ma l’uomo riesce a conoscere questi misteri solo attraverso la vita, quando la volontà di conoscere lo porta verso la ricerca di una nuova creazione nella quale debba rimettere in azione quegli stessi principi cosmici che lo hanno generato. Per questa realtà la visione dello spirituale attraverso l’arte rifiorisce con uno slancio meraviglioso.
Lo Scopo
Lo scopo del seminario non è solo quello di dare un impulso rinnovato alla creatività di ogni artista, che sentirà svilupparsi in sé una nuova potente capacità immaginativa, ma è soprattutto prezioso per il fatto di permetterci di scoprire e considerare in un modo completamente diverso il legame tra forza vitale, Parola e attività morale.
Tutto ciò che esiste per mezzo dell’attività Eterica dell’uomo è legato all’arte e alla Vita ed è sempre mediato dalle forze vitali o eteriche. Queste Forze presenti nell’uomo dimostrano la nostra origine spirituale poiché sono un Dono che dipende dalle Entità Solari. Gli Spiriti della Forma o Elohim sono l’Ordine angelico da cui discende Christo e anche mentre parliamo, il nostro corpo eterico, che è lo strumento della vita, si muove e agisce in rapporto con queste forze spirituali.
Attraverso l’Euritmimesis possiamo arrivare a percepire e a comprendere in modo sperimentale le forze del nostro Corpo Eterico, ma anche arrivare ad una nuova comprensione dei nessi soprasensibili tra Uomo Natura e mondo Spirituale. Così come noi abbiamo quattro parti costitutive anche la nostra terra le possiede: anch’essa ha un corpo fisico minerale, un corpo eterico, un corpo Astrale e un io cosmico che sono mantenuti in relazione vivente con l’intero organismo planetario del nostro sistema attraverso le forze Solari.
Decifrare l’arte con il nuovo codice dell’Euritmimesis
Cominciando a muovere noi stessi nello spazio arriviamo a comprendere gli archetipi divini, che ci sembrano così lontani, proprio dall’osservazione di noi stessi. Per la via del movimento possiamo così giungere anche ad una osservazione dell’elemento artistico, interiore e più vero della sola apparenza esteriore, scoprendo in esso un nuovo contenuto. L’Arte con l’Euritmimesis diventa un contenuto di esperienza, che si rivela all’io, per effetto di ciò che avviene nella sfera della Volontà attraverso l’attività delle membra. Quando ci muoviamo, infatti noi non siamo solo nella testa, come gli intellettuali che pensano l’arte astrattamente, noi siamo nel cuore nelle braccia e nei piedi. Muovendoci siamo entità complete, proprio perchè usiamo anche le nostre forze di volontà e possiamo arrivare a comprendere il legame con il Cosmo, mentre nella semplice attività intellettuale, che non muove il sangue, queste capacità spirituali non si mostrano.
Potremo così valutare le nostre opere, come quelle dei grandi maestri del passato o del presente, secondo un particolarissimo codice qualitativo, scientifico e vivente, infinitamente preciso e diversificabile. L’arte è infinitamente diversa, come lo è l’Uomo stesso. Per passare da un artista all’altro, non basta guardare alle differenze formali tra i due, ma bisogna passare da dentro, attraversare la loro stessa anima, cercando il perché della metamorfosi che ogni individuo ha reso possibile per effetto delle sue diverse incarnazioni. Solo con questa coscienza dell’uomo, in relazione a tutto il Cosmo, possiamo capire il Mistero del Cenacolo, vedere come la Muse fossero strade dell’iniziazione greca, ma soprattutto carpire “ agli Dei” il segreto spirituale dell’arte come più alta e precisa manifestazione dell’unicità individuale.
L’Eurit-mimesis rappresenta infatti una metamorfosi dell’euritmia, un nuovo approccio pratico all’arte del Linguaggio visibile rivelata da Steiner, che ho sperimentato nell’arco di 12 anni di lavoro. Attraverso un lungo percorso di sperimentazione svolto in tutta Italia, con i gruppi più diversi, restando fedele ai fondamenti dell’antroposofia, l’arte del Movimento si ispira al principio “Mimesis kai Eikasia”, ovvero al concetto di imitazione e rappresentazione. Quando noi imitiamo e rappresentiamo ciò che vogliamo considerare, quando lo disponiamo nello spazio, sperimentiamo nella relazione tra persone l’azione dell’anima nello spazio, che in tal modo diventa accessibile, da subito e senza nozionismi intellettuali ,anche ai non antroposofi.
Nel gesto dell’Euritmimesis l’uomo non usa solo il proprio pensiero, ma attinge anche ad una conoscenza diretta del rapporto tra sé stesso e la Natura, tra sé e le nove Gerarchie, basata su forze di Volontà, solitamente non coscienti, che invece si manifestano nel sentire, attraverso l’attività delle membra.
Nelle forme e negli esercizi di Euritmimesis, diventa così visibile e accessibile, anche ai neofiti, quella relazione spirituale, geometrica e qualitativa, esistente tra essere umano e i quattro regni della natura, così come tra il nostro sistema planetario, le forze plasmatrici dello Zodiaco e le forze creatrici dei 9 gradi Angelici.
• Poiché l’uomo, è stato creato ad “IMMAGINE” degli archetipi divini, nel suo essere esistono tutti quegli elementi organici, o strumenti viventi, che ci permettono, grazie alla Scienza dello Spirito, di muovere noi stessi, per conquistare anche la “SOMIGLIANZA” con le forze creatrici, che nell’impulso di Libertà, può e deve essere riconquistata, individualmente, per divenire patrimonio immortale di ogni Anima Incarnata.
• Dalla Libertà e dall’individualizzazione, avvenuta nel corso delle molte incarnazioni, attraversate da ogni essere umano, dipende il carattere unico e irripetibile dell’attività artistica.
• Ogni espressione individuale è infatti il riflesso di tutto ciò che noi abbiamo fatto di noi stessi, plasmando il nostro “veicolo fisico” di vita in vita. Per questa ragione possiamo agire su di esso, a partire dal gesto, per ristabilire, non solo una giusta relazione tra noi e gli altri, ma così facendo anche un bambino scopre l’arte di rappresentare sé stesso come un essere unico e prezioso. In tal mondo la Vita prende un nuovo impulso Spirituale e si trasforma in Amore Bellezza e Armonia, le tre forze che hanno sempre ispirato e guidato gli artisti di ogni tempo.
• Per questa via potremo comprendere in che modo l’anima umana sia l’unico vero strumento capace di riorganizzare gli elementi visibili attraverso i sensi, in una forma superiore di relazione che ricerca gli Archetipi Divini e che diventa, al tempo stesso, via iniziatica verso l’autodominio dell’elemento spirituale. Ogni forma d’arte ha in comune una parte della “Parola Cosmica” che è forma e sostanza stessa del LOGOS
• “L’impulso artistico è, da Goethe in avanti, una Via di conoscenza per sperimentare sé stessi come parte di un più complesso Fenomeno Naturale, di cui anche l’uomo stesso, è parte inscindibile”
8 Novembre 2018 Aron Noel