Comunicato stampa
Domenica 18 giugno 2017, a quattro mesi dalla scomparsa di Eleonora Brigliadori, il Gruppo Antroposofico Anellanti di Matteo, da lei creato nell’arco di sette anni di divulgazione antroposofica, presenterà a Napoli, il Progetto Auxilium Zodiacalis, per la creazione di una comunità morale e spirituale che possa accogliere e rendere possibile una guarigione spirituale su base Antroposofica.
Alcune note:
L’Antroposofia e l’Euritmia (nata a Berlino nel dicembre del 1911) hanno entrambe, come colonne operative della Scienza dello Spirito, ormai più di 100 anni di storia e di esperienze costruttive da condividere.
In queste due correnti di saggezza e nella Società Antroposofica Universale si è riversata la conoscenza iniziatica di Rudolf Steiner, che fu il più alto iniziato Solare Christiano del ventesimo secolo.
La Scienza dello Spirito o “Antroposofia in aiuto alle Scienze decadute”, sarà il tema della conferenza pubblica che si svolgerà, a Napoli Nord, (Agnano) al termine della I° Klasse Antroposofica Italiana. (IKAI)
L’incontro per l’esposizione e la divulgazione all’Auxilium Zodiakalis, è espressamente rivolto a: medici, ricercatori, scienziati, studenti, impazienti di guarire con metodologie integrate spiritualmente, o semplici persone desiderose di integrare il mondo della conoscenza visibile con quello della conoscenza soprasensibile. In questo senso il progetto darà l’avvio a nuove ricerche Antroposofiche, anche aperte a tutto il progresso scientifico del XXI secolo, con la volontà di documentare e condividere a beneficio della comunità umana, le nuove possibilità terapeutiche che l’Antroposofia ha reso accessibili, attraverso la conoscenza dell’uomo sia come entità soprasensibile, sia come entità spirituale tri-partita e quadri-articolata. Questi due termini antroposofici alludono alla tripartizione delle forze del corpo animico, in pensare, sentire e volere per la tripartizione, e rispetto alla quadriarticolazione, alle quattro vie di accesso delle pratiche antroposofiche.
I quattro strumenti pratici che permettono all’uomo di conoscere sé stesso, e affrontare le leggi del karma, in piena libertà, dipendono infatti dalle forze spirituali che agiscono nella singola individualità, provenendo dalla sfera Macrocosmica.
Queste forze che spesso sono di cruciale importanza per un esito felice o infausto di un approccio terapeutico sono ancora completamente ignorate dalla scienza accademica ufficiale.
Possiamo accedere a queste Forze spirituali lasciandole agire in noi solo attraverso l’acquisizione di un corretto concetto di uomo, non solo inserito nell’ambito fisico vivente ma anche inserendo il cammino individuale nella più vasta prospettiva evolutiva della presente fase evolutiva della Terra. Queste nuove vie di accesso possono essere fatte proprie dall’io individuale attraverso un percorso di preparazione che agisce su quattro livelli distinti dell’essere umano. Una volta che si siano sviluppati nella sfera del pensiero i concetti Antroposofici, nella sfera della Parola le forze connesse con la conoscenza del Mistero del Golgota, nella sfera delle attività ritmiche le connessioni spirituali con la comunità sociale e nella sfera della volontà le conoscenze dell’origine del cosmo e della finalità dell’evoluzione terrestre, l’uomo potrà dirsi finalmente libero di fare le proprie scelte in piena autocoscienza.
Un’occasione di conoscenza
La conferenza è quindi aperta a tutti coloro che desiderano superare i limiti della scienza monolaterale del presente, per creare un linguaggio unitario capace di abbracciare, sia le discipline della Scienza naturale, sia quelle della conoscenza interiore umanistica e spirituale, in piena coerenza.
L’incontro si terrà domenica 18 Giugno ed inizierà alle 19 e continuerà fino alle 21.
Per introdurre il tema del rapporto tra scienza materialistica e scienza dello Spirito verrà proiettato a titolo esemplificativo della condizione della scienza presente e delle sue contraddizioni, un filmato (20 min.) di un ricercatore sudamericano, che sta, in un certo senso, cercando l’Antroposofia, per via oggettiva e scientifica, attraverso le sue importanti ricerche sulla ghiandola Pineale.
Come relatori della conferenza Aron Nöel e il dott. Maurizio Maresca, con altre testimonianze libere dei partecipanti al gruppo Antroposofico.
Aron Nöel ha accolto in questo nome, un nuovo impulso spirituale come missione per la divulgazione antroposofica, che da quest’anno diventa missione di vita, (dopo 28 anni di Studi Antroposofici, dopo aver realizzato la propria guarigione per via Spirituale applicando la meditazione antroposofica e dopo aver appreso l’Euritmia nell’arco di 8 anni di formazione), in memoria di Eleonora Brigliadori, per fare progredire l’amb-izi-oso, ma necessario progetto per la creazione di una comunità cristiana, capace di integrarsi con la scienza in senso spirituale.
Affinché le persone possano davvero apprendere le tecniche terapeutiche e acquisire gli strumenti necessari alla realizzazione pratica dell’autoconoscenza, in accordo con il pensiero Antroposofico, che possa essere immesso poi nella vita sociale, come via terapeutica, è necessario partire dall’acquisizione di una visione nuova del mondo e dell’uomo.
È necessario che sia possibile pensare all’uomo integrando finalmente la conoscenza del mondo fisico sensibile con la conoscenza soprasensibile del mondo spirituale.
Per fare questo, per conseguire il proprio perfezionamento e riversarlo poi come forza morale nel mondo sociale ed economico è necessaria una specifica preparazione, come avviene in tutti gli altri ambiti scientifici.
Gli esercizi di meditazione e gli esercizi di Euritmia, unitamente agli esercizi di Euritmimesis, (termine coniato da Eleonora Brigliadori per indicare il rapporto spirituale dell’uomo con la sfera spirituale della Terra) hanno il potere di ricomporre la separazione tra uomo e cosmo, e anche tra uomo fisico e uomo spirituale iniziata a partire dal 1450 circa con l’inizio del V° periodo postatlantico.
La stessa separazione che vive astrattamente nell’uomo intellettuale e materialista di oggi, ha creato anche i guasti sociali e messo le basi per la degenerazione della scienza materialistica. Una scienza ormai separata e avulsa dall’uomo e dalle sue esigenze e per questa stessa ragione divenuta incapace di curare l’uomo nella sua totale entità.
Questa impossibilità, di cui oggi siamo tutti testimoni attraverso le problematiche sulla salute e le infinite dispute per i vaccini o le cure chemioterapiche o per la libertà di scelta terapeutica non sono che sintomi storici di una trasformazione dell’elemento animico che richiede nuovi paradigmi.
Gli interessati dovranno registrarsi sul sito postumo di Eleonora Brigliadori e riceveranno l’indirizzo per la partecipazione gratuita alla conferenza entro la mattinata di Domenica 18 giugno 2017.
La corrente discendente che è stata indotta nell’evoluzione umana, con l’avvento dell’illuminismo, aveva una funzione importantissima per lo sviluppo delle forze pensiero, ma oggi questa forza discendente può essere avviata in senso ascendente con un nuovo significato. L’impulso materialista può essere utilizzato costruttivamente dalla Scienza dello Spirito e riversato di nuovo sul mondo e sulla sfera sociale, per un progresso comune, in tutti gli ambiti della vita sociale e interiore dell’uomo.
Io ci sarò… vi aspetto a Napoli
Aron Noele